Dal 9 all’11 dicembre ha avuto luogo la Missione “Torino” a cui hanno partecipato cinque aziende. Essa è stata realizzata in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, la Camera di Commercio ed Industria dell’Uzbekistan e la Turin University di Tashkent ed è stata guidata dal Presidente Luigi Iperti e da Cristian Avanzi della Camera di Torino.
Vi hanno partecipato:
– Tecnocad Progetti, con il suo Managing Director Debes Jochen; progettazione automobilistica.
– MEC, con il titolare Attilio Bernasconi e la signora Margherita Maffei; forniture di impianti per il food freezing e la pulizia criogenica.
– Mobitecno, con il suo titolare Enrico Fossati; autoambulanze e mezzi speciali per uso medico e vari.
– Gruppo CNL, con il suo direttore commerciale Djellab Reda; stampa ed assiemaggio di componenti metallici, tra cui ruote.
– Meccanotecnica Umbra con il suo Direttore Commerciale Alessandro Casali; guarnizioni per pompe ed in particolare pompe per auto.
Una giornata è stata organizzata presso Uzauto. L’incontro è stato presieduto dal vice Chairman Kobil Azimov. Uzauto ha prodotto nel 2014 circa 250.000 auto e la stessa quantità dovrebbe essere prodotta quest’anno, malgrado la caduta delle esportazioni verso la Russia. Nel frattempo sta organizzandosi per esportare in nord Africa e Paesi del Golfo.
Uzauto è molto interessata a stabilire relazioni di partnership per la costruzione locale di vari componenti ancora importati (l’80% dell’auto è localizzato in Uzbekistan).
La seconda giornata è stata organizzata presso la Camera di Commercio ed Industria dell’Uzbekistan. L’incontro è stato presieduto dal Vice Chairman Anvar Ikramov. Numerosi gli Uzbeki intervenuti.
In entrambe le giornate le società italiane hanno avuto interessanti incontri bilaterali. I prodotti offerti hanno destato interesse perché non disponibili in Uzbekistan. Sarà necessaria comunque un’azione di follow-up, che ci ripromettiamo di fare come Camera, perché in alcuni casi mancano finanziamenti e devono essere prese decisioni politiche ed in altri il mercato non è ancora pronto come nel caso della progettazione automobilistica.
Gli uzbeki hanno espresso richieste anche per altri prodotti che non rientravano negli scopi della missione come macchinari per il settore tessile e per distributori di benzina/gas.
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