I dati provvisori del 2019 indicano un aumento dell’interscambio economico. Gli scambi commerciali tra i due Paesi sono quindi cresciuti passando da 336,8 a 344,4 milioni. Le esportazioni italiane verso il Paese centro asiatico si attestano, secondo i dati provvisori forniti da ISTAT, a € 313.671.734 contro i € 319.815.878 del 2018. Le importazioni segnano quasi un raddoppio, raggiungendo i € 30.800.389 nel 2019 contro i € 17.040.486 del 2018. Tra le merci italiane maggiormente vendute in Uzbekistan troviamo: animali vivi, alberi e bulbi, preparazioni alimentari, prodotti farmaceutici, estratti per concia o per tinta; agenti organici di superficie, preparazioni per liscivie “cere per l’odontoiatria” e composizioni per l’odontoiatria a base di gesso, prodotti vari delle industrie chimiche, indumenti, calzature ed accessori di abbigliamento, metalli preziosi, metalli placcati, vetro e lavori di vetro, utensili e utensileria. L’incremento delle esportazioni uzbeke è dovuto essenzialmente al settore dei reattori nucleari, caldaie, macchine, apparecchi e congegni meccanici che si attesta a quasi 188 milioni di € del 2019 contro i 157 milioni di € del 2018 ed il settore degli strumenti ed apparecchi medico-chirurgici di precisione che è passato da 2 milioni di € a 9 milioni di € nel 2019.