Il 16 aprile si è svolta a Ca’Foscari – Venezia, l’inaugurazione della parte veneziana della mostra “Uzbekistan: Le Avanguardie nel Deserto”. Ospiti prestigiosi dell’inaugurazione della mostra sono stati Sua Eccellenza Saida Mirziyoyeva, Assistente del Presidente uzbeko e Sua Eccellenza Shaikha Mayassa Al-Thani, sorella dell’Emiro del Qatar, grande promotrice e sostenitrice delle arti. Tra i rappresentanti istituzionali segnaliamo l’Ambasciatore della Repubblica dell’Uzbekistan, Abat Fayzullaev, il Rettore dell’Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello, che ha fortemente promosso questa iniziativa nell’anno delle celebrazioni del Marco Polo, e diversi esponenti del mondo politico e della Regione istituzioni culturali. Era presente la Camera di Commercio Italia – Uzbekistan (Ciuz) con il Vice Presidente Esecutivo, Giuseppe Ferrario, accompagnato dalla moglie, Elena Corradini. Dopo i discorsi ufficiali, è stata aperta la mostra e tutti i partecipanti hanno potuto ammirare i capolavori portati dai musei di Tashkent e Nukus. La mostra mette in luce una pagina ancora poco conosciuta dell’arte extraeuropea della prima metà del XX secolo, quella delle avanguardie fiorite in Uzbekistan. Il progetto espositivo è promosso e sostenuto dalla Uzbekistan Culture Foundation ed è curato da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, direttori del Ca’ Foscari Russian Art Study Center, supportati da un comitato scientifico internazionale. Erano esposte 150 opere, prevalentemente dipinti su tela, accanto a una raccolta di testimonianze della tradizione tessile uzbeka. Le opere provengono tutte dal Museo Nazionale di Tashkent e dal Museo Savicsky di Nukus. La mostra si terrà nell’ex palazzo mediceo di Palazzo Pitti dal 16 aprile al 30 giugno 2024, e a Venezia, a Ca’ Foscari, dal 17 aprile al 29 settembre.