Il 30 giugno il Segretario Generale dell’ONU António Guterres è arrivato in Uzbekistan per una visita ufficiale. L’evento ha segnato la prima tappa del viaggio in Asia centrale dell’alto ufficiale ONU.
Accolto dal Primo Ministro Abdulla Aripov, Guterres ha visitato diversi siti di rilevanza culturale, storica ed economica per il Paese, tra cui il Monumento all’Indipendenza dell’Uzbekistan, il Centro della Civiltà Islamica e l’impianto fotovoltaico “Riverside” a Tashkent.
Il 1 luglio presso la Residenza Kuksaroy si sono tenuti colloqui e trattative con il Presidente della Repubblica Uzbeka Shavkat Mirziyoyev, che ha insignito Guterres del massimo riconoscimento statale, l’“Oliy Darajali Dustlik” (Amicizia Suprema).
Durante questi incontri, il Presidente Mirziyoyev ha sottolineato l’importanza del contributo personale di Guterres per il rafforzamento dei rapporti tra Nazioni Unite e Uzbekistan. Al tempo stesso, il Segretario Generale dell’ONU ha rilasciato importanti dichiarazioni sulla questione dei diritti umani nel Paese, elogiando gli sforzi compiuti dal Presidente Mirziyoyev in materia di lavoro forzato e minorile e per l’eliminazione progressiva dell’apolidia:
“Uzbekistan has made remarkable strides in protecting human rights. The
visit of the UN High Commissioner for Human Rights to your country last year is
a testament to this progress. I am optimistic that our collaboration in this
critical area will continue to thrive. The elimination of forced labor in
cotton fields, granting citizenship to stateless individuals, and the return
and reintegration of women and children from camps in Syria and other regions
are commendable achievements. These initiatives can serve as exemplary models
for other countries.”
Tali sforzi sono stati testimoniati anche da UNHCR e ILO, che operano nel paese e monitorano il suo sviluppo in questi campi.
Il Segretario ha infine posto l’accento sull’impegno dell’Uzbekistan per la stabilità regionale e nella cooperazione in Asia Centrale, così come nella promozione delle energie rinnovabili. Ha riaffermato, dunque, il supporto delle Nazioni Unite all’implementazione delle riforme per l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile in
Uzbekistan.
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