Ursula von der Leyen: importante intervento agli European Economic Days in Uzbekistan sui rapporti con l’UE

Durante gli European Economic Days, evento di EuroUz sostenuto dalla Camera di Commercio Italia Uzbekistan, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è intervenuta con un videomessaggio sullo stato attuale delle relazioni tra UE e Uzbekistan. Le parole dell’alta carica UE sottolineano il valore strategico della cooperazione tra Europa e Uzbekistan, ricordando i traguardi economici ed istituzionali raggiunti a trent’anni dallo stabilimento dei rapporti diplomatici.

Risultati notevoli e nuove prospettive
Von der Leyen ha evidenziato gli straordinari progressi registrati negli ultimi anni, soprattutto in ambito economico e commerciale, elencando successi chiave. In primo luogo la crescita degli scambi commerciali nei settori tessile e metallurgico, con volumi sempre più alti. In secondo luogo, il ruolo dell’Unione Europea nel promuovere investimenti strategici, sia dall’Europa sia da partner internazionali, per la realizzazione del Trans-Caspian International Transport Route (TITR), una rotta commerciale che collega l’Europa all’Asia Orientale, passando per la regione centroasiatica; tale sistema di infrastrutture, una volta completato, garantirebbe infatti una drastica diminuzione nei tempi di trasporto di merci tra le due regioni. Infine, von der Leyen ha parlato di una espansione della collaborazione in settori strategici, che rafforza le relazioni tra Europa e Uzbekistan.

Un’agenda ricca di appuntamenti chiave
Guardando al futuro, la Presidente ha sottolineato l’importanza dei prossimi impegni nell’agenda bilaterale, in particolare la firma imminente di un nuovo Accordo Rafforzato di Partenariato e Cooperazione tra UE e Uzbekistan e il primo Summit UE-Asia Centrale, che si terrà  nel 2025 a Samarcanda.

L’intervento di Ursula von der Leyen ha messo in luce l’impegno dell’Unione Europea nel promuovere relazioni solide e reciprocamente vantaggiose con l’Uzbekistan, in un contesto in cui la regione centroasiatica si afferma sempre più come ponte strategico tra Europa e Asia Centrale.